Kuba rug, early to mid 19th century, North East Azerbaijan. 156 x 240 cm. Orler Gallerie d'Arte. Italy |
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Un gruppo affascinante e misterioso č quello dei tappeti caucasici a drago. Non si capisce come il loro disegno abbia trovato la sua strada dalla Persia meridionale a Kuba (presunta origine dei tappeti caucasici). Forse esiste una relazione con la nota crudele deportazione di tribų intrapresa dallo sciā Abbas I all'inizio del diciottesimo secolo. In un tappeto dell'Anatolia del 1400 circa appaiono insieme il drago e la fenice, simboli questi fin dai tempi antichi del potere benevolo rispettivamente dell'imperatore e dell'imperatrice cinesi, che divennero in seguito stemma ufficiale della importante dinastia dei Ming. Esistono delle attinenze tra i tappeti "a drago" e i Celoherd (aquila), i quali presentano spesso un grande motivo a nastro che induce a pensare ad un drago. Dei cosiddetti tappeti "a Dragone" l'esemplare pių antico si ritiene sia quello acquistato dal Graf a Damasco nel 1900 e poi venuto in possesso del museo berlinese. Un importante manufatto con motivi a drago attribuito a Kuba del sedicesimo secolo č attualmente esposto al Victoria and Albert Museum di Londra. La caratteristica del tappeto cancasico-armeno č la presenza del dragone in una costruzione vegetale pių o meno ampia di losanghe, che salgono di regola in pių tralicci longitudinali disposti in senso verticale con grandi palmette stilizzate. |