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Antique Kuba Haji Gaib rug, late 19th century, North-East of Kuba Town, North East Azerbaijan, published at LaTorre, Alberto Boralevi, Splendori di Citta


Late 19th century
Wool pile on wool foundation
160 x 122 cm

This rare example of a Caucasian rug with an ivory background belongs to a specific pattern typology characterized by the cloudbands that give a name to the group since there is no definite village attribution. However, it is certainly a rug made in the Kuba district in the northeastern Caucasus as we can see from the ribbed back and some details of the pattern such as the smaller frames with blue and black medacyl motifs. D. Eder who described four in his book (Tappeti Orientali, Caucasici-Persiano. Milan, Sonzogno 1989, pp. 282-83) observed that the ashik motif of diamonds with stepped contours of clearly Turkmen origin abound in these rugs. This 1 detail would show that these rugs could have been made by weavers of central Asian descent. The ashik motifs are also present in the border of our rug and in two of those described by Eder, one of which (n.321) also has an identical system of smaller frames with exactly the same ornaments. In the field, however, alongside of these motifs and the more or less stylized cloud bands we have quadrangular star shapes and other minor filler ornaments that are quite typical of Kuba textiles, such as eight-pointed stars. "S" shapes, eight-petal flowers, rosettes, etc. One unusual detail that, to our knowledge, has not been seen any other rug, is the double, wavy yellow and blue lines beneath the first row of cloud bands that could be an allusion to the ever-present flowing water motif.



25
Kuba a nastri di nuvole
Caucaso Nord Orientale
Fine XIX secolo
Velio in lana su armatura in lana
160 x 122 cm.
Questo raro esemplare di tappeto caucasico a fondo avorio. appartiene ad una specifica tipologia di disegno, caratterizzata dalla presenza di cloudbands, nastri di nuvole, che danno il nome al gruppo, in mancanza di una piu precisa attribuzione al villaggio di origine. Si tratta comunque sicuramente di un tappeto prodotto nell'area di Kuba, nel Caucaso Nord Orientale, come e dimostrato dalla struttura a rovescio nervato e da alcuni dettagli di disegno, come, ad esempio, le cornici minori con il motivo medacyl in nero e blu. D.Eder, che ne illustra ben quattro nel suo libra (Tapped Orientali. CaucasiciPersiani, Milano, Sonzogno 1989, pagg.282-83) ha osservato come in questi tappeti abbondino di motivi a losanga dal profilo seghettato, noti come ashik, che sono di chiara origine turcomanna. Questo dettaglio denoterebbe che questi tappeti potrebbero essere stati realizzati da tessitrici di lontana discendenza centroasiatica. Oltre che nel campo i motivi ashik sono presenti soprattutto nella bordura, sia del nostro esemplare, che di due di quelli illustrati dalla Eder, uno dei quali (n.321) presenta anche un identico sistema di cornici minori con esattamente gli stessi ornamenti. Nel campo invece, accanto a questi motivi ed a nastri di nuvole piu o meno stilizzati, abbiamo delle forme stellate quadrangolari ed altri ornamenti minori di riempimento, assai tipici delle tessiture Kuba, come stelle a otto punte, motivi a 'S', fiorellini a otto petali, rosette, ecc. Un particolare singolare, che non ci risulta sia stato osservato in alcun altro esemplare e quello delle doppie linee ondulate in giallo e azzurro, che appaiono al di sotto della prima ftla di cloudbands e che potrebbero alludere al sempre presente motivo dell'acqua che scorre.